Figli dei Fiori e degli Extraterrestri

martedì, maggio 24, 2005

Power of the baby ecommerce

È un po’ che ci penso: la nostra generazione, a suo agio su internet e con l’ecommerce, può risparmiare e acquistare al di fuori dai soliti IperBimbo, io Bimbo, e gli altri supermercati del bebè? Amazon ha un catalogo ricchissimo, il dollaro è conveniente, e se le spese di spedizione incidono troppo, in Germania e in Francia ci sono delle filiali locali. Proviamo!

Temo un po’

Temo un po’ di diventare rincoglionito. Insomma, quella sensazione tipica dei padri che li fa diventare dei budini, non solo perché tipicamente hanno smesso di fare qualsiasi attività fisica da anni, ma anche per quella felicità totale e acritica che li prende alla nascita del figlioletto. E che purtroppo attecchisce ben prima.
Per esempio, io a volte rido da solo. Parlo anche da solo, ma normalmente davanti a un computer e quindi non mi preoccupo. Però quando rido fiorellino mi dice che sono nerd. E a me capita.
Per esempio, l’altro giorno salivo le scale di casa e pensavo a quel ranocchietto che nuotava nella pancia soddisfatto. E come un ebete ridevo. E mi sentivo nerd.

Ecco perché temo. Da un lato non ho nessuna intenzione di godermela meno di quello che mi spetta, dall’altro mi rendo conto che il confine è labile, e il rischio di andare in pappa è fortissimo. Mi consola l’idea di dotarmi di tecnogadget e futuribili oggetti di infant—care, ma questo è per un altro post.

mercoledì, aprile 13, 2005

Dirlo ai genitori — I genitori di lui

Ieri sera l’abbiamo detto ai miei, anche se fino all’ultimo la mamma ha cercato di rimandare. Il prologo è stato la fiera delle scuse, una specie di bignami dei motivi per cui “magari non è proprio la serata giusta per andare a dirlo ai tuoi…
Invece lo era, anche se ci si è girato attorno un po'. Mia madre era stanca, e stanca vuol dire una versione non puzzolente di uno zombie. Non è offensivo, è che tra la pressione bassa (la sua), la pressione bassa (atmosferica), una giornata di commisioni, e zerøalimentazione credo avesse solo voglia di andare a dormire. Ha sorriso, ma non ricordo cosa ha detto. Mi ha colpito mio padre invece, lui di solito un po’orso, quasi imbarazzato quando ci sono notizie di questa portata, ha reagito con emozione: era contento, e ce l’ha detto.

martedì, aprile 12, 2005

CSI

post-it
La ricostruzione della scena effettuata sotto la stretta supervisione di Gil Grissom stamattina ore 07:20GMT (insomma, alle 09:20)

lunedì, aprile 11, 2005

Aspettiamo un bambino

Giovedì sera torno a casa e mi trovo un post—it sulla porta. Penso "è il vicino che mi deve chiedere qualcosa". Invece è di G, dice che aspettiamo un bebè.
WOW! È diffile articolare l’emozione e i pensieri, così ho pensato di fare qualcosa di concreto, e ho deciso di fotografare tutti i giorni il corpo di G che cambia.